Un agriturismo a Brindisi tra i più belli e meglio posizionati, e quindi per la piscina, per il cibo a km zero e la compagnia degli amici asinelli, ma soprattutto per la sua posizione centrale nella provincia di Brindisi e dell’Alto Salento. Soggiornare nel nostro agriturismo Brindisi vuol dire poter fare un viaggio su antiche strade ricche di storia, per i visitatori lenti che prediligono la tranquillità e il raccoglimento, sulle tracce degli antichi pellegrini che nel medioevo, dopo aver raggiunto Roma, proseguivano per la Terra Santa.
Siamo sulla via Francigena del Sud, l’itinerario lungo 700 km che unisce Roma ai porti della Puglia, sino a Brindisi.
Potrete decidere di partire con la visita agli affascinanti resti di Egnazia, l’antica città portuale romana. Le strutture visibili ci lasciano immaginare lo splendore di questo centro. Interessante la necropoli messapica, con tombe a fossa scavate nella pietra, tombe a semicamera e monumentali tombe a camera affrescate.
Procedendo verso l’entroterra, fra i maestosi ulivi secolari, si giunge al Parco Rupestre di Lama d’Antico. Per raggiungere di nuovo la costa fino a Torre Santa Sabina e da qui verso San Vito dei Normanni, sostando presso la Cripta di San Biagio, fulcro di un villaggio rupestre del IV secolo d. C., in cui viveva una comunità di monaci italo-bizantini.
Riprendendo il percorso verso la costa attraverseremo la splendida Riserva naturale di Torre Guaceto, per giungere infine alle colonne romane di Brindisi, dove si concluderà il cammino.
Porta d’Oriente», è conosciuta Brindisi sin dall’antichità, quando divenne un importante approdo per le truppe romane prima, e per i mercanti della Serenissima, poi.
La storia di Brindisi è connessa alla vita del suo porto, centro di scambi commerciali. Probabilmente fu questo , che attrasse i Romani e li spinse a fondare una colonia di diritto latino posta a sentinella sull’Adriatico. Così Brindisi, che fu un centro dominante in età messapica, assurse a testa di ponte verso l’Oriente in età romana. Campi coltivati si alternano, in un mosaico di colori, con distese di uliveti, vigneti e variopinti frutteti, interrotti da strade e da sporadiche radure.