Qualche tempo fa alcuni ospiti mi hanno chiesto come cucinare le triglie, in modo alternativo ma allo stesso tempo semplice e veloce. Voglio proporvi una ricetta che coniuga gusto e praticità.
La triglia è lavorata (diliscata, eviscerata, pulita, rifilata, tagliata a tranci) e poi fritta in olio extravergine d’oliva, immersa in una salsa di aceto e zafferano. L’aggressività dell’aceto è moderata dalla dolcezza del miele mentre lo zafferano regala una delicata nota aromatica.
Bando alle chiacchiere e mettiamoci all’opera…
Ingredienti 4 persone
– Triglia 600 gr
– Salsa
– Aceto 40 gr, di vino bianco
– Miele 45 gr,
– Olio evo 70 gr
-Insalata misticanza q.b.
– Frittura
– Farina 00 150 gr
– Sale 10 gr
– Zucchero 6 gr
– Zafferano 1 gr,
– Acqua 200 gr
– Lievito di birra 18 gr
PREPARAZIONE
Eviscerare, squamare le triglie e ricavarne due pezzi.
Preparate la pastella mescolando acqua, lievito, farina, sale, zucchero e zafferano e lasciare lievitare per 30 minuti. Immergete la triglia nella pastella e friggerla in olio di arachidi .
Emulsionare aceto, miele e olio .
In un piatto piano adagiare la misticanza, la triglia fritta (a temperatura ambiente); irrorare con salsa in agrodolce e sale grosso.
Che dire? Provatela e mi saprete dire.