Il pasticciotto leccese nasce nel 1475, in una pasticceria di Galatina. Era il giorno dedicato a San Paolo, Santo Patrono del paese e nella pasticceria Ascalone si pensava a che dolce preparare. Il pasticcere, non aveva altro che degli avanzi di pastafrolla e della crema pasticcera e così gli venne l’idea di foderare con della pasta frolla uno stampo dalla forma ovale e riempirlo con crema. Lo ricoprì con un altro strato di pasta e lo mise in forno. Una volta cotto lo chiamo’ “Pasticciotto di Ascalone”, ma il dolce ebbe successo che fu battezzato “Pasticiotto Leccese”.
In questa ricetta vi presentiamo il pasticciotto crema e amarena, il classico della tradizione dove l’amarena si fonde nella dolcezza della crema.
In realtà la tradizione si è fatta innovazione ed i ripieni oggi sono fantasiosi, come il ripieno di ricotta e fichi o ricotta e mandorle o la crema al cioccolato, la cotognata, liberi di dare spazio alla fantasia.
Ingredienti del pasticciotto leccese
500 g. di farina
125 gr burro
120 gr strutto
200 g. di zucchero
3 tuorli
Pizzico di sale
Scorza limone e arancia
Pizzico di ammoniaca
Per la crema
4 tuorli
2 buste di vanillina Per la crema:
250 ml di latte
75 g di zucchero semolato
Scorza limone
Amarene sciroppate
Mettete tutti gli ingredienti su una spianatoia e mescolate. Impastate sino a formare una palla che farete riposare per un’ora.
Intanto fate la crema pasticcera. In una ciotola con una frusta elettrica sbattete i tuorli con lo zucchero. In un pentolino appena il latte raggiunge l’ebollizione toglietelo dal fuoco.
Versatevi il composto e con il frullino aggiunge la farina setacciata. Trasferite il composto sul fuoco e portate il tutto ad ebollizione girando sempre affinchè non si formino grumi.
Munitevi di formine. Stendete la pasta frolla su un piano infarinato con un mattarello a circa 4 mm.
Ricavate dei dischetti della forma dello stampo calcolando i bordi e disponetela nello stampo imburrato e infarinato. Riempite con la crema pasticcera che avete realizzato ed aggiungetevi le amarene sciroppate.
Stendete sopra un altro dischetto di frolla più piccolo e sigillate i bordi con le dita. Spennellatelo con un tuorlo d’uovo battuto con poco latte. Ponete in freezer per due ore.
Cuocete in forno caldo (prima ventilato poi statico) a 190° per 25 minuti, sino a quando la superficie del pasticciotto non sarà dorata.
(Il raffreddamento in freezer eviterà alla crema di rompere il guscio di pasta frolla).
Fate raffreddare a lungo. Spolverizzate con zucchero a velo e via alle danze, assaporate il pasticciotto leccese.